Quando la formazione diventa incontro. A Perugia, una giornata per costruire relazioni che generano cambiamento

Quando la formazione diventa incontro. A Perugia, una giornata per costruire relazioni che generano cambiamento

Sabato 22 marzo, a Olmo (Perugia), quasi 40 volontari si sono riuniti per partecipare alla formazione de Il Viaggio del Prigioniero, uno dei progetti chiave promossi da Prison Fellowship Italia. Una giornata intensa e coinvolgente, all’insegna dell’ascolto, dell’incontro e della speranza.

Il Viaggio del Prigioniero è un programma spirituale e valoriale che, ispirandosi alla figura di Gesù e al Vangelo di Marco, guida i detenuti attraverso un percorso di riflessione personale sul proprio vissuto, sulle conseguenze del crimine e sulle opportunità di cambiamento. Il progetto, articolato in otto tappe, è uno strumento concreto di consapevolezza e trasformazione, finalizzato alla riduzione della recidiva e al reinserimento sociale.

Prison Fellowship Italia promuove da anni questo percorso in decine di istituti penitenziari italiani grazie all’impegno costante di volontari formati e motivati. Ed è proprio per formarne di nuovi che si tengono questi incontri: non semplici sessioni teoriche, ma autentiche esperienze di relazione.

Durante la giornata, i partecipanti hanno potuto esplorare i contenuti del programma, comprendere il ruolo del facilitatore e, soprattutto, condividere motivazioni e aspettative. Ciò che ha reso speciale questa giornata è stato il clima di fiducia e familiarità che si è creato sin da subito. Ciascuno ha potuto portare se stesso, la propria storia, il proprio desiderio di essere strumento di cambiamento.

Le parole più ricorrenti? Relazione, ascolto, umanità. Tre dimensioni che costituiscono il cuore del servizio in carcere e che rappresentano anche lo stile di Prison Fellowship Italia. Perché, come ci ricordano spesso i volontari più esperti, è dalle relazioni che nasce ogni autentica trasformazione.

Un grazie speciale a tutti coloro che hanno partecipato e reso possibile questa giornata, in particolare ai volontari del Rinnovamento nello Spirito Santo che hanno scelto di mettersi al servizio con entusiasmo e responsabilità.

Perché lo facciamo? Perché crediamo che ogni persona, anche chi ha sbagliato, meriti una seconda possibilità. E perché crediamo nel potere della relazione come spazio di rinascita.

✨ Se anche tu vuoi saperne di più su Il Viaggio del Prigioniero o diventare volontario: info@prisonfellowshipitalia.it

di Matilde Faraghini

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