Patricia Anne Colson (1930-2020)

Patricia Anne (Hughes) Colson, 89 anni, amata moglie di Charles W. Colson, è morta il 27 marzo 2020 nella sua casa a Naples, in Florida.

Sarà sempre ricordata dai suoi tre figli: Wendell e la moglie Joanne, Christian e la moglie Cheryll e Emily; dai suoi nipoti: Charles e sua moglie Heather, Caroline e il marito Grant, Max, Stephanie e Beckett; e i suoi sette pronipoti: Rylee, Hayes, Charles Carter, Christian, Oliver, Finley e Nathan.

Patty, conosciuta e amata da molti, nacque il 22 Luglio 1930 a Hoostick Falls, New York, figlia di Joseph e Anna (Gannan) Hughes. Il fratello maggiore, Joseph, morì prima di lei. Nel 1952, si trasferì dal Vermont a Washington D.C. per lavorare per il senatore Ralph Flanders. Nel 1964, sposò Charles W. Colson (1931-2012), detto “Chuck”.

Patty era molto appassionata di politica, ma era più conosciuta per il suo spirito resiliente, la personalità socievole e un irrefrenabile senso dell’umorismo, che la accompagnarono durante gli anni in cui Chuck servì alla Casa Bianca, così come durante le molte pressioni private e pubbliche dello scandalo del Watergate. Dopo la conversione di Chuck al cristianesimo nel 1973, i suoi sette mesi di prigione nel 1974 e durante la fondazione di Prison Fellowship e del Colson Centre for Christian Worldview, Patty diventò un’inestimabile associata nel ministero, rinforzata dalla fede in Cristo.

Nonostante gli impegni di Chuck lo tenessero distante anche per giorni o settimane, Patty supportò Chuck in ogni modo e prese parte in ogni passo del ministero. Era soprannominata in modo affettuoso “Happy” (tradotto: felice) dal marito e dalla famiglia. Patty adorava portare doni ai figli dei detenuti – attraverso il programma Angel Tree adorava essere d’aiuto come saggia consigliera e, nonostante non le piacesse volare, accompagnò Chuck per tutto il mondo, anche in alcuni dei luoghi più oscuri del mondo per portare la verità e la speranza di Cristo ai carcerati.

Patty aveva una personale relazione con il Salvatore, Gesù. Conosceva e viveva la Sua grazia che salva e aveva fede nel Suo potere di redimere e rendere nuove tutte le cose. La sua fede in Cristo l’ha aiutata a superare molte sfide nella sua vita. Oggi, la sua fede diviene reale mentre entra alla presenza del Signore.

Patty verrà ricordata dalla famiglia, i suoi molti amici e le migliaia di persone che hanno servito e supportato i ministeri. Sarà ricordata da ogni detenuto la cui vita è stata rallegrata dal suo sorriso.

La sua vita è testimonianza di fede.

Il servizio funebre sarà privato.
Al posto dei fiori, Patty ha chiesto supporto e donazioni per Prison Fellowship, il Colson Center e Action Institute.

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