Viaggio del prigioniero

La gioia di servire

Non sono solita scrivere ma questa volta penso sia giusto farlo.

Oggi abbiamo iniziato il “Viaggio del Prigioniero”, un’esperienza di cui spesso abbiamo sentito parlare ma che pochi conoscono!
L’esperienza nasce da Prison Fellowship Italia onlus (PFIt), di cui tutti conosciamo l’impegno mirato al recupero dei detenuti.
È stato un incontro entusiasmante in un luogo, la prigione di Fossombrone (PU), pieno di luce; con il personale penitenziario e gli educatori che ti accolgono con il sorriso sulle labbra e sembrano felici di lavorare in un ambiente in cui nessuno vorrebbe stare. È stato veramente un incontro sorprendente, il primo di otto già fissati.
Il mio desiderio è quello di comunicare a tutti questa meravigliosa esperienza e la consapevolezza che è possibile scontare un errore commesso. Anche in un ambiente accogliente, reso tale da persone che sanno amare anche attraverso il lavoro, duro e a volte non capito.

Noi continueremo: PFIt ci offre idee efficaci ed esperienza.
Noi ci metteremo l’impegno. Per noi sarà solo una gioia!
Grazie quindi a coloro che hanno creduto nel progetto, grazie a tutti quelli che con la preghiera ci hanno seguito e continueranno a farlo; grazie a Marcella Reni, Presidente di PFI Italia, a Teresa responsabile Prison per le Marche. Grazie ai nostri cappellani che hanno immediatamente capito l’importanza del progetto e della sua riuscita.
Affidiamo allo Spirito Santo tutti i nostri fratelli carcerati, il personale, i volontari e tutte le persone che guardano al domani
con una speranza più vera, magari aiutati da Prison.

Anna Maria Lazzari

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